Parigi, giugno 2025— Poche ore prima dell’attesissima finale di singolare maschile del Roland Garros 2025, leggenda del tennisNovak Djokovicha dato fuoco al mondo del tennisrichiedere due test antidroga separatiper il suo avversario, star italianaJannik Sinner— una mossa che ha suscitato un feroce contraccolpo, soprattutto a seguito di una “scioccante irregolarità” in uno dei risultati del test.
La richiesta, fatta a porte chiuse ma trapelata rapidamente alla stampa, ha acceso una tempesta politica nel mondo del tennis professionistico. Mentre Djokovic non ha né confermato né negato il suo ruolo nella spinta per ulteriori test, più fonti all’interno del comitato medico del torneo hanno verificato che Sinner è stato sottopostoduetest — uno di routine e uno aggiuntivo, a seguito di una richiesta formale presentata dal Team Djokovic.
Secondo gli addetti ai lavori del Roland Garros, la squadra di Djokovic ha presentato la richiesta citando quelli che hanno definito “livelli di resistenza fisica sospetti” mostrati da Sinner durante la semifinale, in cui il 23enne italiano ha sbalordito il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz in un’estenuante battaglia di cinque set che è durata oltre quattro ore.
“Nessuno sta mettendo in discussione il suo talento”, ha detto una fonte vicina al campo di Djokovic, parlando in condizione di anonimato. “Ma c’era qualcosa che non quadrava. Siamo qui per mantenere pulito lo sport, non per fare politica”.
La Federazione francese di tennis (FFT), con una mossa molto insolita, ha approvato il secondo test a condizione di riservatezza, una condizione che è durata meno di 24 ore mentre la storia trapelava attraverso i media italianiTennisOggi, mandando in delirio il pubblico italiano.
Relazioni inizialiTennisOggieL’Équipesuggerire cheil secondo test ha mostrato “oligoelementi incoerenti con i campioni precedenti”, sebbene non siano state ancora identificate ufficialmente sostanze vietate. La FFT non ha commentato direttamente il contenuto dei test, ma ha confermato che l’indagine è in corso e che Sinner è stato autorizzato a competere nella finale “in attesa di ulteriori revisioni”.
In tutta Italia, la notizia ha colpito come un terremoto. Fuori dal Colosseo a Roma, sono scoppiate proteste spontanee, con fan che sventolavano bandiere e cantavano “Giustizia per Jannik!” (Giustizia per Jannik). Sui social media, hashtag come#StandWithSinner,#DjokovicOute#FrenchFarceha iniziato a fare tendenza a livello globale in poche ore.
In un momento drammatico catturato in diretta TV italiana, l’ex grande tennistaAdriano Panattascoppiò in lacrime durante una tavola rotonda, dicendo:
“Stanno cercando di umiliare un giovane che non ha fatto altro che onorare lo sport. Questo è politico, questo è sabotaggio”.
Anche il primo ministro italiano Lucia Ferraro ha preso parte alla polemica, twittando:
“I nostri campioni meritano un gioco leale, non molestie strategiche mascherate da procedura.”
Novak Djokovic ha finoraha rifiutato di commentare pubblicamentesulla materia, concentrandosi invece sui preparativi finali. Tuttavia, il suo silenzio ha solo alimentato il fuoco, che molti interpretano come un’implicita ammissione di coinvolgimento.
Il commentatore di tennis ed ex allenatore Darren Cahill ha dettoEurosport:
“Che Novak volesse che questo trapelasse o meno, l’ottica è terribile. Sembra una guerra mentale — e non di classe.”
Cahill ha aggiunto che Djokovic “ha tutto il diritto di mettere in discussione ciò che vede in campo, ma il tempismo è sospetto, soprattutto dato che questa è la sua ultima apparizione al Roland Garros prima del pensionamento”.
Per Djokovic, questa polemica rischia di mettere in ombra quella che potrebbe essere la sua ultima possibilità in un 25° titolo del Grande Slam. Già considerato uno dei concorrenti più feroci di questo sport e una delle personalità più complesse, la sua eredità è ancora una volta sotto esame.
Nel frattempo, per Sinner — che è rimasto mirabilmente composto attraverso il calvario — questo potrebbe essere un momento decisivo. In una breve dichiarazione, l’italiano ha dichiarato:
“Sono qui per giocare a tennis. Ho fatto tutto secondo le regole. Sono orgoglioso della mia squadra e credo che la verità ci proteggerà”.
L’allenatore di Sinner, Ricardo Piatti, ha aggiunto:
“Stiamo collaborando pienamente. Non abbiamo nulla da nascondere. Ma questo circo prima di una finale del Grande Slam? Vergognoso.”
La finale tra Djokovic e Sinner è ancora in programma, ma sotto una nuvola di tensione, speculazione e attenzione globale. La sicurezza è stata aumentata intorno a entrambi i giocatori e gli organizzatori del torneo hanno spostato la conferenza stampa post-finale in un luogo privato a causa di “crescenti problemi di sicurezza”.
Una cosa è certa: vincere o perdere, la finale del Roland Garros 2025 passerà alla storia, non solo per il tennis, ma per il dramma che si è svolto molto prima del primo servizio.